Quando si parla di elettricità, il rischio è sempre elevato.
Chi lavora quotidianamente con gli impianti elettrici lo sa bene: ci vuole davvero poco per scatenare un cosiddetto “incendio elettrico”.
Ma che cos’è esattamente quello che spesso viene definito un incendio elettrico?
Un incendio elettrico è semplicemente un normale incendio scatenato dall’elettricità.
In gergo tecnico, si definiscono incendi di natura elettrica tutti quelli che derivano da guasti o malfunzionamenti che fanno perdere caratteristiche o funzioni del sistema tali da generare surriscaldamento o archi elettrici che provocano l’accensione e combustione del materiale isolante.
La definizione ufficiale chiama questi fenomeni come “incendi innescati da fenomeni termici associati all’energia elettrica”.
Quali sono le sorgenti di pericolo per un incendio elettrico?
Le sorgenti che possono creare le condizioni di accensione degli incendi vengono classificate in:
Impianti elettrici utilizzatori
Insieme di tutti i circuiti di alimentazione tra il punto di consegna e l’utenza finale (cavi, organi di comando, sezionamento e protezione, interruttori, salvamotori, teleruttori, ecc).
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Apparecchi elettrici utilizzatori
Gli apparecchi utilizzatori alimentati elettricamente, compreso il cavo e la spina di alimentazione
Organi di collegamento mobile o dispositivi per le connessioni elettriche temporanee
Dispositivi che non fanno parte dell’impianto ma che rendono possibili i collegamenti elettrici (prolunghe, ciabatte).
Spesso gli incendi elettrici avvengono per eventi accidentali. Spesso però avvengono per altri motivi.
3 modi per evitare un incendio elettrico
1 – Fare corretta manutenzione
Il modo più efficace per prevenire gli incendi di qualsiasi tipo, soprattutto quelli elettrici, è fare una costante e precisa manutenzione.
Infatti una delle cause più comuni degli incendi elettrici sono proprio i malfunzionamenti o i guasti dovuti spesso all’usura dei materiali che compongono i sistemi elettrici.
Programmare gli interventi di manutenzione ed eseguire controlli mirati alle parti e ai materiali più a rischio ridurrà in maniera notevole il rischio di cortocircuiti, malfunzionamenti e quindi incendi elettrici.
Molto spesso invece le aziende non si preoccupano di andare oltre alla manutenzione appena sufficiente a mantenere sano l’impianto. Ciò però aumenta il rischio di malfunzionamenti proprio perché l’impianto o il quadro elettrico non è sotto controllo.
2 – Acquistare pezzi originali
Una seconda causa di incendi elettrici è quella dovuta all’utilizzo di pezzi non originali. Cavi, spine e quadri non a norma o semplicemente poco adeguati al sistema elettrico generale possono causare malfunzionamenti e quindi essere causa di incendio.
Quando fai della normale manutenzione oppure quando acquisti un nuovo quadro elettrico, assicurati di due cose:
- ricambi originali e di alta qualità
- materiali perfettamente compatibili con il sistema elettrico generale
3 – Affidarsi a degli esperti
Una corretta manutenzione e l’utilizzo di ricambi originali per il tuo quadro elettrico diventano inutili se tutto questo non viene fatto da personale esperto.
Se si tratta di una normale manutenzione oppure di un nuovo acquisto, affidati sempre a professionisti qualificati ed esperti nel loro settore. Meglio ancora se possono vantare una storia di esperienza comprovata in quel determinato tipo di lavoro.
Affidarsi agli esperti significa ridurre drasticamente se non eliminare i rischi di malfunzionamenti o imprevisti indesiderati, che con il tempo possono diventare problemi ben più grandi.
Sulla sicurezza, non si risparmia.
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