Il settore delle rinnovabili, così come tanti altri ambiti, è stato messo a dura prova dallo stop alle attività dovute al, che ha travolto gran parte del mondo e ha rallentato le produzioni globali. Gli scenari prospettati da qui a cinque anni però sono rosei.
2020: un anno di transizione
Laddove il 2019 e l’inizio del 2020 avevano rappresentato una rapida e forte ascesa di fotovoltaico ed eolico, da marzo-aprile si era temuta un arresto alla crescita delle fonti energetiche più pulite
Nonostante i timori, la nuova potenza installata per il 2020 è stata calcolata tra 117 e 125 GW a livello globale, solo leggermente minore rispetto al 2019.
Le criticità dell’ultimo anno in Italia sono imputabili in gran parte al lockdown e alla limitazione alle produzioni, ma vi sono stati segnali di ripresa a maggio e a giugno, con, rispettivamente, 69 e 71 MW di nuove installazioni. È risultato comunque complessivamente positivo il primo semestre 2020, con 259 MW di nuova potenza (+12% rispetto al 2019) e una chiusura d’anno a +800 MW. Fra le energie rinnovabili i risultati per il campo del fotovoltaico possono dirsi soddisfacenti.
Nessuna (temuta) battuta d’arresto
La chiusura temporanea di migliaia di aziende e la diminuzione degli spostamenti di cose e persone hanno lasciato respirare le città, che hanno notevolmente ridotto il loro livello di inquinamento. Uno scenario che non ha fatto che accrescere la sensibilizzazione di cittadini e imprese verso la sostenibilità.
È così che il mondo delle rinnovabili ha evitato di arrestarsi e, anzi, nuove aziende si sono interessate ad alimentare la propria produzione adoperando fonti energetiche pulite, in particolare il sole – e quindi i pannelli fotovoltaici.
Gli studi e le tecnologie che si sono sviluppate negli ultimi 12 mesi hanno portato ad accrescere la potenza degli impianti, che negli anni a venire potrebbe raddoppiare o addirittura triplicare. Questa è la stima del report “Global Market Outlook 2020-24” pubblicato da Solar Power Europe, associazione che si occupa di sostenere l’adozione dell’energia solare per le imprese.
Gli obiettivi ambiziosi e sostenibili per i prossimi anni
In Italia in particolare è previsto un aumento per il fotovoltaico fra i 4 e i 18 GW nel periodo 2020-2024.
Stanno poi nascendo e rafforzandosi nuovi mercati, come la Polonia, che da gennaio 2020 ha già superato 2 GW di nuovi impianti fotovoltaici.
La nuova consapevolezza riguardo la sostenibilità delle fonti energetiche sarà un fattore determinate per la crescita del fotovoltaico, in quanto l’aumento della domanda, anche sospinto dalla mobilità elettrica, farà crescere il bisogno di energia conveniente e pulita proveniente dall’energia solare.
Secondo il rapporto di SolarPower Europe i piani di ripresa post covid rappresenteranno un’opportunità per accelerare la crescita dell’energia solare e sottolinea come l’European Green Deal sarà al centro della strategia dell’UE per i prossimi anni, attraverso in particolare:
- Il rinnovo delle infrastrutture;
- Il finanziamento di tecnologie rispettose dell’ambiente;
- L’implementazione di più rigorosi standard ambientali;
- La revisione della tassazione energetica.
Scegliere chi può darti efficienza e potenza
Aumentare la potenza installata degli impianti fotovoltaici è l’obiettivo comune di Paesi e aziende in tutto il mondo.
L’importante è affidarsi a chi conosce bene il settore delle rinnovabili e sa come ottimizzare e rendere efficiente e conveniente un impianto fotovoltaico.
Installare un impianto fotovoltaico infatti non è un tipo di competenza che si improvvisa: oltre ad una adeguata formazione è necessario avere l’esperienza adatta che in modo da scegliere l’impianto fotovoltaico adatto all’azienda, in base alle esigenze del cliente.
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Massimo Filippi
Sales & Project Manager
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